Slovenia e alcol

In base ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Slovenia – insieme ai Paesi dell’Unione europea, alla Norvegia e alla Svizzera – rappresenta lo Stato nella quale vivono i maggiori consumatori di alcolici al mondo. Il consumo in Slovenia è due volte maggiore rispetto alla media mondiale. La Slovenia è infatti ai vertici all’interno di questa regione. Infatti, nel periodo che intercorre dal 2003 al 2014 il consumo pro capite di alcolici in litri nella popolazione slovena dai 15 anni in su è stato superiore rispetto alla media UE.[1] Anche per quanto riguarda la quantità delle conseguenze causate dal consumo eccessivo di alcolici la Slovenia si colloca ai primi posti della classifica europea. Secondo i calcoli dell’Istituto Nazionale per la Salute Pubblica (NIJZ), il consumo registrato di alcolici in Slovenia nell’anno 2016 ammonta a 10,5 litri di alcol puro per abitante dai 15 anni in su.

Il consumo smisurato di alcolici rappresenta per lo Stato anche un grande onere finanziario. La valutazione delle spese inerenti il consumo di alcolici nel periodo 2011-2014 ha raggiunto mediamente i 153 milioni all’anno,[2] a cui si aggiungono anche i danni insorti per incidenti stradali, violenze domestiche e altre azioni criminali, per un importo che lievita fino a 234 milioni all’anno (!).

[1] Istituto Nazionale per la Salute Pubblica, 2017. Il consumo registrato di alcolici in Slovenia è aumentato nel 2015 e rimane tuttora troppo alto secondo i dati della salute pubblica (www.nijz.si).

[2] Sedlak, S., Zaletel, M., Zorko, M., Kasesnik, K., Conseguenze economiche del consumo eccessivo, pericoloso e nocivo di alcolici in Slovenia. Lubiana: NIJZ, 2014. V Roškar, M. et al. Politica degli alcolici in Slovenia. Opportunità per la riduzione dei danni e dei costi. Lubiana: NIJZ, 2016.